La montagna per molti è un richiamo irresistibile. Sport, scalate, passeggiate nella natura sono solo alcune delle attività che, però, potrebbero fare del male alle nostre unghie.
Così come succede per i capelli o la pelle, che necessita di una speciale skincare routine pelle del viso in montagna, anche le unghie hanno bisogno di qualche attenzione in più.
La prima arma che abbiamo a disposizione, prima ancora di conoscere come curare le unghie in montagna, è la prevenzione di qualunque situazione che possa stressarle e indebolirle.
In primis, se fa molto freddo, ricordiamoci sempre di utilizzare i guanti per proteggere la pelle e le unghie delle mani. Non solo, scegliamo scarpe comode: per passeggiare in montagna ed evitare scarponi che fanno male in discesa, prediligendo materiali di buona qualità.
Non dimentichiamo poi, una buona crema mani, nutriente ed emolliente, che possa dare sollievo alle mani dopo intense giornate di sport e svago ad alta quota. Per non sbagliare, scegliete una formula mediamente intensa, ad alto assorbimento: ideali ingredienti come il miele o l’aloe.
Indispensabile anche l’ olio per unghie e cuticole, estremamente nutriente. Potete usarlo anche tutti i giorni, mattina e sera, massaggiando fino a completo assorbimento.
Per evitare di avere unghie nere o spezzate dopo le camminate, dobbiamo prima di tutto evitare di tenere le unghie dei piedi lunghe, perché battendo sulla punta della scarpa, specialmente in discesa, aumenta la possibilità di creare microtraumi e lesioni al letto ungueale.
Procuratevi, poi, dei sali per pediluvio fai da te da concedervi anche tutte le sere: questo darà in generale sollievo ai piedi che potrebbero essere gonfi. Allo stesso modo, decongestionerà tutta la zona, compresa la pelle attorno alle unghie.