I rimedi contro i peli incarniti.
Il problema dei peli incarniti riguarda la maggior parte delle donne che hanno a che fare con metodi di depilazione. Si tratta, in sostanza, di peli che crescono sottopelle, causando rossori ed infiammazioni.
Tra i principali responsabili dei peli incarniti ci sono il rasoio e i depilatori elettrici: a causa dell’eccessiva pressione esercitata sulla pelle da questi strumenti il fusto del pelo tende a rientrare nella pelle, incarnandosi.
In altri casi il pelo, trovando un’ostruzione, come un poro occluso dalle cellule morte, non riesce a fuoriuscire sullo strato superficiale dell’epidermide, rimanendovi al di sotto.
Oltre ad essere particolarmente fastidiosi, i peli incarniti, che crescono soprattutto nella zone dell’inguine, possono portare alla formazione di brufoli ricchi di sebo o di cisti vere e proprie. In alcuni casi, il problema può sfociare in un’infezione, la follicolite.
Una buona igiene e l’utilizzo costante di uno scrub o gommage aiutano senza dubbio a preparare la pelle al meglio per una depilazione fatta bene, il primo passo per evitare peli incarniti, arrossamenti e follicolite. In secondo luogo bisogna scegliere i giusti metodi di depilazione: è consigliabile infatti, evitare rasoio o epilatore elettrico, soprattutto sulle parti delicate come l’inguine, in quanto è più probabile che si creino occlusioni e ostruzioni dei pori.
Ma quali sono i rimedi per rimuovere al meglio i peli incarniti?
·Rimozione fisica: utilizzando una semplice pinzetta o un ago da cucito, entrambi disinfettati, potete rompere lo strato superficiale della pelle, permettendo al pelo di fuoriuscire. Si tratta certamente di un lavoro certosino e anche piuttosto antipatico, che consigliamo di fare solo laddove il pelo sottopelle sia piuttosto visibile.
·Scrub: come già accennato, si tratta di una delle tecniche più semplici e meno invasive. Basta infatti fare un gommage – ricordate di prenderlo delicato se avete la pelle molto sensibile – oppure uno scrub esfoliante durante il bagno o la doccia. Strofinandolo sullo strato superficiale della pelle, con delicatezza e con l’aiuto di una spugna, potrete eliminare la pelle morta e aiutare l’estremità del pelo a fuoriuscire. È bene ripetere l’operazione con costanza, e intensificarla a ridosso della ceretta o dell’epilazione successiva.
·Zucchero bianco ed acqua: l’utilizzo di questi due elementi permette la formazione di una pasta morbida ma non troppo, perfetta per uno scrub naturale e non troppo invasivo in grado di rimuovere la pelle morta ed esporre una parte del pelo.
Scegliere di rivolgersi a dei professionisti per la tua depilazione, ti permette di ottenere il massimo del risultato, attraverso trattamenti sicuri ed efficaci.
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